ll convento:
l'angelo custode dei castellenesi
Il tempio attuale
Alla fine del 1690 la chiesa era quasi diruta quando un avvenimento grave venne a turbare Castellana e tutta la zona circostante. Una grave pestilenza si diffuse, portando morte e lutto. Ma lasciamo la parola al citato Fra Casimiro, che scrive nel 1726. " Questo male che serpeggiava con gran strage nel popolo, in un tempo stesso si attacco' a tutti li sei figli di Adriano (Conte di Conversano), ed assieme ad Isabella Caracciolo sua moglie. Egli che amava teneramente la Sposa e i Figli, in vederli in tanto pericolo, ricorse all'intercessione della Vergine... Tutta la sua famiglia resto' libera dal male."
Ancora Fra Casimiro: nel 1690 "si attacco' il contagio nella città di Monopoli e di Conversano; si dilato' a Polignano, Mola, Fagiano, e s'introdusse anche a Castellana. Due buoni sacerdoti ricorsero all'intercessione di S.Maria della Vetrana, e replicando con fervore le loro preghiere alla Vergine, nel giorno 11 gennaio del 1691 parve ad uno di essi di udire una voce interna che comandasse alla peste in nome della Vergine a partire da quella Terra, e sarebbe cessato il flagello." La Madonna avrebbe anche manifestato il desiderio che fosse ampliata la chiesa.